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I 7 principi del buonumore a tavola-parte 1

Sia per chi vuole dimagrire ma anche per chi vuole mantenere il peso senza privazioni, rinunce e mangiando bene e in modo sano, è importante conoscere quelli che G. Dalla Via (esperta di alimentazione naturale, idroterapia e aromaterapia) chiama i 7 principi del buonumore a tavola. Dalla Via spiega quali sono i 7 comandamenti quando si mangia, cioè le cose da tenere sempre presenti per trasformare un pasto in un momento di serenità e buonumore.

In questo articolo vediamo i primi 3. Anche se non puoi applicarli tutti sempre, abituati e allenati a iniziare ad applicarne una alla volta, un giorno dopo l’altro. E comincerai a vedere, a sentire e a sperimentare i cambiamenti che i 7 principi del buonumore portano nella tua vita.

1. Evita la monotonia a tavola.

Che cosa succederebbe se tu mangiassi per 365 all’anno il tuo piatto preferito? Sicuramente ti verrebbe a noia…! A maggior ragione se poi quello che mangi NON è il tuo piatto preferito…

Questo è un esempio estremo… ma mi serve per farti riflettere sul fatto che spesso, a tavola, ci si annoia e si mangia solo per abitudine o perché ci si deve nutrire. Questi sono alcuni accorgimenti che ti possono aiutare a riportare a tavola il buonumore:

  • fai la spesa con maggiore attenzione
  • prepara la tavola con più attenzione; puoi usare tovaglioli colorati anche di carta, di colori allegri e puoi aggiungere magari un fiore, o una candela, un oggetto grazioso.
  • se mangi spesso fuori cambia ogni tanto ristorante o mensa, se puoi, altrimenti cambia posto al tavolo, o cambia zona in cui ti metti a mangiare.

2. Anche l’occhio vuole la sua parte.

Ogni volta che puoi cerca di mangiare sfruttando la luce naturale. La luce infatti è un fattore stimolante di primaria importanza. Se puoi, quando mangi utilizza una luce morbida e un po’ più soffusa.

E anche la preparazione del piatto ha la sua importanza. Quando puoi, rendi i tuoi piatti più belli anche da guardare: puoi, ad esempio, mettere semplici decorazioni fatte col cibo.

I colori giocano un ruolo molto importante e hanno effetti diversi sull’organismo:

  • Il rosso è stimolante, vivificante e può frenare l’appetito.
  • Il rosa usato per una tovaglia per esempio ha un effetto tranquillizzante.
  • L’arancio è un colore energetico, utile per ricaricare le batterie e trasmettere ottimismo; favorisce la concentrazione.
  • Il giallo stimola l’attività cerebrale, favorisce la memoria e può aumentare l’appetito.
  • Il verde ha un effetto tranquillizzante e rilassante.
  • Il blu rilassa, tranquillizza, può favorire la sonnolenza.
  • Il viola è rilassante e favorisce il sonno profondo.

3. Impara a scegliere “a naso”.

Molte persone pensano che i sapori si sentono con la lingua. In realtà, la maggior parte dei sapori sono sensazioni olfattive. Te lo dimostra il fatto che quando sei raffreddata non senti i sapori dei cibi! La lingua riesce a cogliere soltanto 4 sapori fondamentali: dolce, salato, amaro, acido.

Pensa… se mangiassi una cipolla a occhi bendati e con il naso tappato non riusciresti a distinguerla da una mela! Quando mangi è molto importante, per dimagrire, imparare ad annusare i cibi PRIMA di mangiarli.

So che da un punto di vista del galateo può non essere bello da vedere… ma permette al tuo cervello di mandare il segnale allo stomaco di prepararsi a digerire il cibo che poco dopo gli arriva e l’odore inizia a colmare il senso di fame che provi prima di mangiare, permettendoti così di mangiare meno.

Inoltre, il profumo e il gusto dei cibi guidano l’istinto nella scelta del cibo e delle quantità giuste: quando hai mangiato a sufficienza per il tuo fabbisogno, la sensibilità gustativa diminuisce e si avverte un senso di sazietà.

E c’è di più. L’aria impregnata di aroma che raggiunge naso e bocca completa il sapore. Alcuni neurofisiologi sostengono che il 95 per cento della percezione del gusto sia dovuto ai recettori nasali, e solo il 5 alle papille gustative presenti sulla lingua.

Avvertire un dato odore o un profumo può modificare il tuo stato d’animo e anche in modo profondo.

Ecco i principali effetti dell’odore dei cibi sull’umore (tratta da “I cibi del buonumore”, G. Dalla Via):

CIBI STIMOLANTI

  • Arancia
  • Menta
  • Salvia
  • Cannella
  • Noce moscata
  • Tartufo
  • Limone
  • Prezzemolo
  • Timo
  • Liquirizia
  • Rosmarino
  • Zenzero

CIBI EQUILIBRANTI

  • Aglio
  • Ciliegia
  • Peperoncino
  • Agrumi
  • Finocchio
  • Pomodoro
  • Anice
  • Mandarino
  • pompelmo
  • Basilico
  • Mela
  • Sedano
  • Carota
  • Mirtillo

CIBI CALMANTI

  • Ananas
  • Fichi
  • Melissa
  • Aneto
  • Ginepro
  • Origano
  • Camomilla
  • Maggiorana
  • Senape
  • Cavolo
  • Mandorle

E nel prossimo articolo scopriamo gli altri 4 principi del buonumore a tavola.

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