Contrariamente a ciò che si crede comunemente, il cavolo è altamente digeribile e favorisce anche al digestione degli altri alimenti ed è fondamentale per un’alimentazione corretta.
Questa virtù, insieme a quella rimineralizzante e ricostituente del cervello, si deve alla ricchezza del cavolo in zolfo, arsenico, calcio, fosforo, rame e iodio.
E grazie al suo contenuto di vitamina B1, è un efficace fattore di riequilibrio per il sistema nervoso centrale.
Inoltre, grazie alla presenza di una particolare sostanza, il sulforafano, i cavoli sono considerati imbattibili anche per prevenire il tumore: molte ricerche recenti hanno dimostrato che il sulforafano riesce a eliminare i famigerati radicali liberi meglio di quanto non facciano altri antiossidanti.
Infine, gli ultimi studi attribuiscono a questi ortaggi anche la capacità di proteggere la retina dall’invecchiamento, grazie al loro contenuto di luteina.
Ne esistono vari tipi: cavolfiore, broccolo, cappuccio, verza, cavolini di Bruxelles, cavolo cinese, cavolo rapa. E’ un ortaggio per lo più invernale, ma ci sono anche culture estive.
CAVOLFIORE: utile contro il diabete. Ha meno antiossidanti rispetto agli altri cavoli, ma è molto utile per riequilibrare la glicemia nel sangue. Da portare in tavola 2-4 volte alla settimana, quando è di stagione.
VERZA: ricca di clorofilla antiossidante. Nel cavolo verza è stato trovato il glutatione, una potente sostanza antiossidante che protegge l’organismo dagli effetti novici delle sostanze cancerogene e previene l’invecchiamento delle cellule. Da mangiare anche tutti i giorni.
CAVOLINI DI BRUXELLES: ottimi per le donne, prevengono i tumori al seno. Le sostanze antiossidanti che contengono intervengono nella produzione di ormoni dell’organismo, regolarizzandola. Da portare in tavola 2-4 volte alla settimana, quando è di stagione.
Ecco alcune piccole ricette per la salute:
ACNE, ARTROSI, GELONI, SCOTTATURE DI LIEVE ENTITA: applicare sulla zona interessata un cataplasma di foglie di cavolo (pestare leggermente alcune foglie di cavolo, metterle tra due garze e applicarle).
AFFATICAMENTO, ANEMIA, DEMINERALIZZAZIONE, INVECCHIAMENTO PRECOCE, DIABETE, LARINGITE, BRONCHITE, ULCERA GASTRICA, EMORROIDI: bere mezzo bicchiere di succo centrifugato diluito con mezzo bicchiere d’acqua naturale.
In cucina puoi mangiarlo:
CRUDO: in insalata, ma solo se non si soffre di ipotiroidismo, perché contiene sostanze che rallentano il lavoro della tiroide, ma che scompaiono con una cottura anche breve.
COTTO: al vapore, lessato, in padella per involtini, stufati, torte salate, zuppe, minestre, risotti, ecc. E’ ottimo lessato in poca acqua salata con l’aggiunta di aceto e servito caldo, condito con olio, pepe e sale.
[Fonte: RIZA, Corso pratico di Alimentazione sana e naturale]
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