Quante volte ti sei detta e hai detto ad altre persone: “Mangio poco, eppure ingrasso lo stesso…”

È un’affermazione molto comune tra chi vuole dimagrire e non ci riesce. Ma sei proprio sicura di mangiare poco?

Quando si valuta quello che si mangia durante la giornata, spesso ci si dimentica dei famosi “spiluccamenti”, quelle piccole interruzioni di cibo che sono molto più comuni e frequenti di quanto si pensi.

Fai mente locale e ti renderai conto che, per esempio, mentre prepari la cena assaggi qua e là, o finisci gli avanzi nel piatto di tuo figlio, o senza pensarci scarti e ti mangi qualche caramella durante la giornata.

Come ti dicevo prima, è più comune di quello che pensi.

“Un’equipe di ricercatori dell’Università della Louisiana ha chiesto ad un gruppo di dietologi di indicare il proprio consumo calorico giornaliero. Pur trattandosi di professionisti, il dato dichiarato risultava essere inferiore del 10 per cento rispetto alla realtà. E se succede a loro…”

Il primo passo da fare è quindi quello di diventare consapevole dei vari “spiluccamenti” che fai durante la giornata. Quindi per i prossimi 3 giorni, inizia a scrivere tutto quello che mangi durante la giornata e segna proprio TUTTO: caramelle, gomme da masticare, spuntini, l’acqua che bevi… TUTTO).

È fondamentale che i 3 giorni siano infrasettimanali (quindi NO sabato e domenica). Possono essere uno dietro l’altro o alternati, basta che siano nella stessa settimana.

Ti riporto alcuni degli errori più comuni che alcune persone fanno quando arrivano a questo esercizio:

-credere di non spiluccare mai e quindi saltare l’esercizio

-pensare di non essere in grado di ricordarsi di segnare le volte in cui si “spilucca”

-pretendere di smettere di “spiluccare” dal giorno dopo

Fare questo esercizio ti permetterà di diventare più consapevole di quello che effettivamente mangi e di quando lo mangi.

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