“E’ l’atteggiamento mentale che usi che determina i risultati che ottieni, non e’ quello che mangi!”

Alzi la mano chi nella propria vita non si è mai messo almeno una volta a dieta. Se anche tu hai alzato la mano, avrai anche scoperto che “Mettersi a dieta” è una decisione inutile e fallimentare nella stragrande maggioranza dei casi.

Nessuno è mai riuscito a perdere stabilmente peso con la prescrizione di una dieta, anzi le diete fanno ingrassare!!

Di fatto non solo il 100% delle persone che si affidano a diete fai-da-te fallisce nei suoi scopi, ma  anche la stragrande maggioranza dei pazienti seguiti con attenzione e rigore da bravi professionisti finisce per riprendere il peso perso in pochi mesi e superarlo negli anni seguenti.

Il ciclo è: 3 mesi di dieta per perdere anche 10 chili e 2-3 anni per riprenderne 15.

Ma cosa significa mettersi a dieta? Sono andata a vedere su internet e ho trovato su wikipedia questa definizione:

“La dieta è l’insieme degli alimenti che gli animali, esseri umani compresi, assumono abitualmente”

Secondo il mio pensiero la dieta è

“un programma alimentare che viene imposto all’essere umano che contiene al suo interno 4 regole fisse da rispettare quando, quanto, cosa e come mangiare”

Nonostante ci siano migliaia di dietologi che prescrivono diete a raffica e pillole varie, nonostante siano state inventate centinaia di diete ed attrezzi ginnici vari, nonostante siano stati scritti centinaia di libri sulle diete più disparate, le persone non riescono a risolvere questo problema e anche tu molto probabilmente hai fallito, cioè hai provato una dieta, hai perso un po’ di chili che poi hai prontamente ripreso e adesso non sei felice quando ti guardi allo specchio.

Recenti studi hanno stabilito che perdere peso è molto più difficile, che smettere di bere alcool o di fumare..

Il cibo è una necessità: il nostro organismo è programmato fin dalla sua nascita per assumere tutte le sostanze nutritive che ha a disposizione.

Per seguire una dieta fino al raggiungimento del risultato sperato occorre una grandissima forza di volontà, che in pochi hanno. Ma anche riuscendo nell’intento, il fallimento è sempre dietro l’angolo.

Perché tale tipo di approccio non funziona?

Ti racconto cosa è capitato a Maria Lucia.

M.Lucia: “Prima di mettermi a dieta ero libera di mangiare più o meno qualunque cosa in ogni momento della giornata. E’ vero che dopo essermi ingozzata provavo vergogna per quello che avevo fatto, ma era anche vero che quando mangiavo provavo molto gusto e piacere.

Tutte le volte che mi guardavo allo specchio e non sopportavo più il mio corpo decidevo di mettermi a dieta, il che significava non mangiare più una buona parte del mio cibo preferito.
Ogni giorno appena mi svegliavo la mia mente era focalizzata sul quello che non potevo mangiare e questo mi rendeva la giornata più pesante e più triste.

Più passavano i giorni e seguivo le regole imposte dalla dieta è più il cibo diventava per me, qualcosa di molto prezioso e più diventava prezioso e più ne sentivo la mancanza.

Il corpo umano vede la carenza di cibo come una minaccia per il suo benessere e agisce di conseguenza.

Questo processo a catena mi portava a desiderare sempre di più il cibo che non potevo mangiare. Più i giorni passavano e più oltre ad intristirmi, il mio corpo si indeboliva, (adesso ho scoperto che i kg che perdevo non erano di grasso ma di muscoli e liquidi)

Le statistiche dimostrano che le diete non funzionano nel lungo termine. Non funzionano perchè non è il modo corretto per eliminare i grassi in eccesso. Anzi, in periodi di “dieta” il corpo tende a mantenere ben stretti i suoi tessuti di riserva e oltre ad eliminare i liquidi,brucia i tessuti che consumano troppo (i muscoli).

C’è da dire che quando non ero a dieta, mi capitava spesso di mangiare di meno durante il pranzo o durante la cena, ma non mi pesava più di tanto. Mentre se questo mi accadeva quando ero a dieta da molti giorni, apriti cielo…la mattina stavo già male al solo pensiero di ridurre il cibo. Come mi comportavo quando non ne potevo più?

Sgarravo e mangiavo un po’ di più nel pasto successivo al fine di placare la voglia di fame accumulata nel pasto precedente.
A questo punto mi rendevo conto che il danno era fatto e ricominciavo a mangiare a volte anche più di prima.

Quello che la maggior parte delle persone non comprende è che per perdere peso occorre saper usare bene tutte le potenzialità del cervello.

Le diete sono costruite tenendo conto di come,quanto,quando e cosa mangi e in base a questa combinazione tu perderai un numero di chili.

Ma è anche vero che tu hai un cervello (che dicono che è il muscolo più importante di tutto il nostro corpo) e sai bene che per mangiare devi usarlo. E se lo usi male, soffrirai tutti i giorni per perdere qualche chilo, che poi recupererai successivamente. Ed è impossibile soffrire per un lungo periodo, (per questo prima o poi recupererai tutti i chili faticosamente persi)

Invece quello che occorre fare di FONDAMENTALE è cambiare l’atteggiamento mentale che hai verso il cibo.

“è l’atteggiamento mentale che usi che determina i risultati che ottieni, non e’ quello che mangi!”

“L’obiettivo di ogni dieta è aiutare a perdere il peso in eccesso e a mantenere i risultati. La prima parte è relativamente facile da raggiungere, la seconda parte è incredibilmente difficile da mantenere. Qualsiasi dieta che limita le calorie farà la prima parte, ma il peso perso ritornerà sempre…”

Se poi si decide di ripeterla, gli accumuli di grasso tendono addirittura a depositarsi ancora di più per far fronte ai periodi di “carestia”.
Dopo la dieta dimagrante i chili tornano subito ad aumentare provocando il cosiddetto effetto yo-yo.

Dimenticatevi per sempre della parola dieta.

Già solo la parola “dieta” è un concetto sbagliato. Una “dieta” è una forte restrizione temporanea di cibo o calorie… infatti per un certo periodo si mangiano solo determinati cibi, si pesa tutto con il bilancino… Ma è pur sempre un concetto di temporaneità.

Le persone si sentono delle fallite perché tentano sempre di dimagrire con questo sistema e più non ci riescono e più si convincono che non è possibile dimagrire.

Quello che la maggior parte delle persone non vi dice è che la vera ragione per cui la maggior parte delle diete non funziona, non ha nulla a che fare con voi:

“ha a che fare con la natura umana”

Il nostro corpo si è sviluppato in 50 mila anni nei quali l’alimentazione era incerta e oggi che ce ne a sufficienza, si ribella con ogni mezzo all’idea di una volontaria riduzione del cibo. Il nostro cervello ci comanda di MANGIARE per salvare noi stessi e la nostra specie.

Mangiamo perché è uno dei nostri bisogni primari e senza cibo non avremmo l’energia per far nulla né tanto meno i nutrienti per crescere e continuare a tenere in ordine  il nostro corpo che, per così dire, si deteriora con l’uso. È nel cibo che si trovano i nutrienti, cioè quelle sostanze chimiche che permettono al nostro organismo di svolgere le sue funzioni vitali.

Ogni giorno ne serve una certa quantità che varia da persona a persona, a seconda del sesso, delle dimensioni fisiche, dell’età e dell’attività svolta.

I grassi, le proteine e i carboidrati costituiscono le tre principali fonti di energia fondamentali nella nostra alimentazione. Le vitamine e le sostanze minerali, invece, non forniscono energia al nostro corpo, ma sono tuttavia indispensabili per l’attivazione del nostro organismo e per il mantenimento di alcune sostanze presenti nel nostro corpo.

Cosa accade se mangiamo più del dovuto?

Apportando all’organismo più energia di quanto realmente ne abbia bisogno, l’energia in eccesso, ovvero le calorie, viene trasformata in grasso ed accumulata sotto questa forma dall’organismo, costituendo una sicura riserva energetica. Ecco perché troppe calorie provocano un aumento di peso.

E se mangiamo molto meno del dovuto?

E’ stato fatto un esperimento sulla privazione di cibo negli esseri umani durante la seconda guerra mondiale. Questo esperimento è pubblicato nel saggio The Biology of Human Starvation ( la biologia della fame) di Ancel Keys.

L’esperimento consisteva nel ridurre in maniera drastica la razione di cibo giornaliera (dieta?). Un’azione del genere ha creato, per gli esseri umani che si stavano adoperando come cavie, conseguenze come sintomi di nervosismo, fiacchezza e comportamento ossessivo verso il cibo, portando alcune persone a mentire e a rubare.

La cosa più sorprendente che si è notata nei mesi successivi alla fine del periodo di scarsità (dieta?), quando oramai la l’ex cavia poteva mangiare liberamente quello che voleva e quando voleva, e che perdurava l’ossessione verso il cibo.

Queste persone nonostante erano libere da restrizioni, mangiavano in continuazione anche 10 volte di più di quanto facevano prima di iniziare l’esperimento (Dieta?) (forse tu ne sai qualcosa?)

Di questo esperimento c’è un altro fatto interessante. Le razioni giornaliere che davano alle cavie erano di circa 1500 calorie al giorno, credo molto di più di qualsiasi dieta tu abbia mai fatto fino adesso.

Bene, la morale è che: rinunciare al cibo, sacrificarsi e usare la forza della volontà per dimagrire non funziona e ti dirò di più questo sistema è il peggior modo per risolvere questo problema.

Per dimagrire seriamente, devi utilizzare un metodo che agisce alla radice del problema.

“Se vuoi cambiare i frutti di un albero, devi cambiare le radici”

L’unico modo per cambiare permanentemente il tuo mondo esteriore è quello di cambiare in primo luogo il tuo mondo interiore.

Il metodo DcG™ non solo ti aiuterà a migliorare esteticamente, ma riuscirà a migliorare la parte interna di te stessa in maniera che tu possa vivere una vita piena di felicità.

Questo nuovo metodo di risolvere il problema dei chili in eccesso e di migliorare il tuo essere lavorando su te stessa e non su cosa mangi, renderanno più felice non solo la tua vita sentimentale, ma anche ogni altra area della tua vita.

Quindi tieniti pronta ad imparare, a divertirti e a fare un vero salto di qualità nella tua vita!

Alla tua libertà,

Stella
DcG™

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