Quando si parla e si cerca di dimagrire, di perdita di peso, uno dei termini più frequenti che si ritrova nelle conversazioni di chi vuole ritrovare il proprio peso ideale è “metabolismo”.
Ci sono talmente tante informazioni che circolano, la maggior parte delle quali sulla rete o tramite un’ “amica di un’amica”, che la conseguenza non può che essere il crearsi di una situazione di confusione e di messaggi contrastanti.
Inoltre molte persone (del tutto comprensibilmente) interpretano erroneamente i propri cambiamenti di peso come attinenti al metabolismo. Talvolta è vero, ma spesso no. Ad esempio, ci sono metodi scientifici per aumentare il tasso metabolico e, pertanto, consentire al corpo di bruciare un maggior numero di calorie.
Assumere certi cibi con maggior frequenza è uno dei modi per ottenere questo risultato. Il punto da tenere presente qui è che alcune persone confondono i propri tentativi di perdere peso e spesso i propri insuccessi come dovuti al metabolismo o al cambiamento di questo.
Facciamo quindi chiarezza su cos’è e su come funziona il metabolismo.
“Il metabolismo è l’insieme dei processi biochimici ed energetici che si svolgono all’interno del nostro organismo; tali reazioni hanno lo scopo di estrarre ed elaborare l’energia racchiusa negli alimenti, per poi destinarla al soddisfacimento delle richieste energetiche e strutturali delle cellule.
Detto in modo semplice, il metabolismo è la velocità con cui il nostro corpo brucia le calorie per soddisfare i suoi bisogni vitali.”
Da questa definizione possiamo ricavare che:
Il consumo energetico quotidiano è influenzato principalmente da tre fattori: il metabolismo basale, la termogenesi indotta dalla dieta e l’attività fisica. Proprio su queste tre componenti devono concentrarsi gli sforzi mirati all’aumento del metabolismo.
Conoscere quant’è il tuo consumo energetico giornaliero e quindi sapere di quante calorie hai bisogno per svolgere le attività quotidiane è fondamentale per dimagrire e mantenere il tuo peso ideale.
Esistono delle tabelle che ti permettono di calcolare di quante calorie hai bisogno durante la giornata per lavorare, correre, leggere, studiare, camminare, studiare, ecc.
La tabella che trovi qui sotto ti permette di calcolare il tuo consumo energetico; questa tabella riporta un fattore di moltiplicazione in base all’attività svolta:
DORMIRE: 1
LAVORI D’UFFICIO, LEGGERE, GUARDARE LA TELEVIZIONE: 1,4
GUIDARE, LAVORARE IN PIEDI, RIFARE IL LETTO: 2
CUCINARE, LAVARE I PIATTI, STIRARE, SPAZZARE, ATTIVITA’ SOCIALE: 2,5
PORTARE IL CANE A PASSEGGIO: 3,5
PASSEGGIARE, GIOCARE CON I BAMBINI, FARE GINNASTICA MODERATA: 4
LAVARE I VETRI DELL’AUTO: 4,5
FARE GIARDINAGGIO: 5
GIOCARE A PALLAVOLO: 5,5
ANDARE IN BICICLETTA, FARE AEROBICA O PATTINAGGIO: 6
SALIRE LE SCALE: 6,5
CORRERE, GIOCARE A TENNIS: 7
SALIRE LE SCALE CON PESI: 7,5
NUOTARE, GIOCARE A CALCIO: 8
Quindi, se una persona pesa 60 kg e durante la giornata svolge un lavoro d’ufficio per calcolare il suo consumo energetico di quelle ore dovrà fare 60×1,4=84 calorie all’ora.
Per calcolare il consumo energetico bisogna quindi moltiplicare il proprio peso per il fattore corrispondente all’attività svolta (e poi per il numero di ore).
Prendi quindi carta e penna e:
il tuo peso x il fattore di moltiplicazione x il numero di ore
Tieni presente un errore che molte persone fanno: si limitano a calcolare il proprio consumo energetico e non fanno altro, pensando che il proprio metabolismo è lento e non può cambiare. Ma NON è così.
La cosa fondamentale in questo momento è che inizi (o continui) a pensare che anche tu puoi dimagrire e ritrovare il tuo peso ideale.
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“Dimagrire senza dieta ma con Gusto”, Stella Laurini, edizioni Mind