Navigando su Internet si possono trovare numerose tabelle e metodi per calcolare il proprio “peso ideale“. Il modo più comune è quello del BMI o Body Mass Index, cioè Indice di Massa Corporea.
E’ uno degli indici più utilizzati, soprattutto in ambito medico e dietologico, il problema è che, se ci pensi, + un po’ generico e poco preciso, perché tiene conto di solo 4 fattori: età, sesso, peso e altezza, in base ai quali suddivide le persone in normali, magre o grasse.
Al di là del fatto che la complessità e la ricchezza di una persona non può essere ridotta a solo questi 4 parametri, uno degli aspetti principali che queste tabelle non riescono a cogliere è la distribuzione dei grassi e del peso in generale nel corpo.
Può succedere infatti che una persona sia “normopeso” secondo i dati che emergono dalla tabella, ma abbia invece una marcata concentrazione di grasso solo o prevalentemente in una zona, come l’addome. Cioè, potrebbe avere una pancia prominente, mentre le braccia e le gambe sono “magre” o “asciutte”, e pur avendo un peso corporeo o un BMI del tutto normale.
Il BMI è il valore ottenuto dal rapporto tra il peso espresso in kg e l’altezza in m al quadrato. Facciamo un esempio:
se il tuo peso è 70 kg e l’altezza è 1,60 m, il tuo IMC sarà: 70:(1,6×1,6)=27,34. In base al valore dell’IMC puoi scoprire qual è il tuo livello di “ingrassamento”, come puoi vedere dalla tabella qui sotto. Con un IMC pari a 27,34 sei in leggero sovrappeso.
Un’altra misurazione che puoi fare è quella del rapporto vita-fianchi. Questo tipo di misurazione esprime il rapporto tra la circonferenza della vita e quella dei fianchi. Questo indice, semplice e veloce da calcolare, viene usato per sopperire alle carenze del BMI.
Per calcolarlo hai bisogno di un centimetro da sarta, quindi prendi la misura della circonferenza del polso, della circonferenza della vita nel punto più stretto (col centimetro posto a circa 2-3 cm sopra l’ombelico) e la circonferenza dei fianchi nel punto più largo. Poi si mettono in rapporto i risultati ottenuti. Le ultime 2 zone si misurano in posizione ben eretta.
La circonferenza ideale dell’addome dovrebbe essere circa 4,2 volte quella del polso e NON superiore a 102 ce, nei maschi e a 88 nelle femmine, mentre la circonferenza dei fianchi a livello delle anche dovrebbe essere da 5,7 a 6 volte quella del polso.
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