In qualunque periodo dell’anno, ma soprattutto in primavera e in estate, quando ci si comincia a scoprire, uno dei punti “critici” sia per uomini che per donne è la zona dell’addome, della pancia. Tutti vorremmo avere una pancia piatta, per sentirci tranquilli e orgogliosi di mostrarla, ma spesso quello che ci si ritrova è una pancia gonfia, un addome prominente.

Sul piano alimentare, i fattori che determinano un aumento della massa grassa sull’addome sono essenzialmente 4:

1. TROPPI CARBOIDRATI RAFFINATI NELL’ALIMENTAZIONE. Diversamente da quanto pensa la maggior parte delle persone, non sono solo i grassi responsabili dell’aumento della massa grassa. Infatti, la massa grassa può essere elevata anche in persone che non consumano cibi fritti. I carboidrati sono i principali responsabili della massa grassa perché l’ormone chiave responsabile dell’aumento della massa grassa “è l’insulina prodotta dal pancreas in seguito all’aumento della glicemia, ossia degli zuccheri (carboidrati) nel sangue.

Questa sostanza ha un duplice ruolo: decide quando metabolizzare il grasso per ricavarne energia e quando invece inglobarlo nel tessuto adiposo come riserva di energia. In pratica, quando mangiamo carboidrati, il nostro organismo secerne insulina e questa fa abbassare il tasso di zuccheri nel sangue. Quando i livelli di glucosio nel sangue sono troppo elevati, però, l’insulina innesca un processo inverso che favorisce l’accumulo e la conservazione del grasso, in particolare quello addominale.

2. ECCESSO DI CIBI AD ALTO INDICE GLICEMICO (soprattutto zucchero bianco e dolci). Chi introduce carboidrati “rapidi” (zucchero bianco, miele, dolci, farine bianche) e ad alto indice glicemico in percentuale maggiore rispetto ai carboidrati più lenti (cereali integrali, legumi) ha sicuramente una maggiore tendenza ad accumulare grasso (in particolare sull’addome), a causa di una più rapida secrezione di insulina.

3. PASTI CALORICI (soprattutto sotto forma di carboidrati e grassi). Qui ci riferiamo proprio alle quantità eccessive di cibo, dovute a golosità, ingordigia, mancanza di limiti a tavola e non solo, fame nervosa, fame emozionale.

4. ABUSO DI GRASSI. Chi segue un’alimentazione ricca di grassi (formaggi, salumi, fritture, burro, olio, salse, fast-food) tenderà ad accumulare grassi e chili in eccesso, soprattutto sulla pancia (ma non solo).

Certo, pensare di rinunciare a mangiare cibi grassi, cibi dolci, cibi raffinati porta a desiderarli ancora di più… e quindi a mangiarne ancora di più. Ecco perché è fondamentale che cambi mentalità e atteggiamento nei confronti del cibo e di te stessa, perché solo cominciando a cambiare le tue abitudini potrai non vedere più il non mangiare determinati cibi come una rinuncia, ma come una vittoria, perché sarai tu ad avere il controllo sul cibo e non viceversa.

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