L’importanza del bere – parte 2

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L’importanza del bere – parte 2

Come abbiamo detto nell’articolo precedente, senza cibo possiamo sopravvivere relativamente a lungo (anche 10 settimane), ma senza acqua la nostra vita si spenge in poco tempo, addirittura in due/tre giorni. Questo perché l’acqua è il componente principale del nostro organismo: il nostro corpo è costituito dal 60/70% di acqua, quantità che varia in base all’età, al sesso e alla proporzione tra tessuto muscolare e grasso.

Basti ricordare comunque che il plasma del sangue è costituito per più del 90% da acqua, che i muscoli ne contengono il 75%, che ogni funzione dell’organismo ha bisogno di acqua, dalla digestione alla circolazione, che tutte le reazioni chimiche che ci tengono in vita avvengono nell’acqua, che è sempre l’acqua a espellere le scorie prodotte dal nostro organismo.

L’acqua va quindi assunta ogni giorno, con dosi che variano da individuo a individuo, dalla stagione, dall’attività fisica svolta e dal tipo di alimentazione. In media comunque si consigliano due litri di liquidi al giorno, sotto forma di varie bevande, ad esclusione dell’alcool che anzi richiede un’ulteriore quantità di acqua per essere metabolizzato.

L’acqua migliore è oligominerale con basso residuo fisso (< 30 mg), bevuta alla sorgente o stoccata in bottiglie di vetro, conservata al riparo dal sole e in luogo fresco. L’acqua di rubinetto è buona dal punto di vista igienico; riguardo alla composizione varia da regione a regione e da città a città.

Oltre che in liquidi come latte, tè, caffè e succhi di frutta l’acqua è contenuta anche in numerosi alimenti, primi tra tutti la frutta e la verdura, il pane, la pasta e la carne che ne assumono anche in cottura.

Altre bibite sane sono gli infusi di erbe, fiori e frutti (menta, gelsomino, karkadè, malva, finocchio, melissa, mirtillo, mela etc.) il succo di pomodoro, succo di carota, succo di mela, succo di pompelmo, di ananas, di arancia, il vino rosso in piccola quantità  (150-200 ml al giorno). Sono sconsigliate le bibite zuccherate e gasate, la coca-cola, la birra. Tutte le bibite analcoliche vanno assunte preferibilmente fuori pasto e in piccole dosi.

Il colore chiaro delle urine indica un sufficiente apporto di liquidi.

Bisogna anche tener conto del fatto che non tutte le acque sono uguali per qualità. Una garanzia di qualità ci viene dal bere acqua alcalina.

Ma che cos’è l’acqua alcalina e perché è così importante per il nostro benessere psicofisico? Ce lo spiegano Robert O. Young e Shelley Redford Young in un passo tratto dal loro libro “Il Miracolo del pH alcalino“.

La cosa più importante che potete fare per stare sani è bere della buona acqua ed in abbondanza. L’acqua è di estrema importanza per diventare e rimanere sani. Ma la qualità dell’acqua (da rubinetto e imbottigliata) è già orrenda e sta velocemente peggiorando.

L’acqua cattiva può, effettivamente, rendervi malati e stanchi. Bere acqua alcalina, ricca di elettroni, è tanto importante quanto mangiare cibi alcalini ricchi di elettroni.

Come il pianeta sul quale viviamo, i nostri corpi sono costituiti per il 70% di acqua ossia ne contengono da 38 a 49 litri. Tutti gli organismi viventi sono prevalentemente composti da acqua: i vostri muscoli e il cuore sono acqua per il 75%, il vostro cervello ed i reni per l’83%, i vostri polmoni per l’86%, il vostro sangue per il 94% e i vostri occhi per il 95%. È necessario che manteniate ogni cellula del vostro corpo adeguatamente idratata, se volete godere al massimo di una perfetta salute.

Voi siete letteralmente ciò che bevete. Se bevete acqua acida, sarete acidi. Se bevete acqua alcalina, sarete alcalini. Un’appropriata idratazione conserva tutte le vostre cellule sane ed il pH in equilibrio, in maniera che il vostro corpo possa essere sano. Se le cellule non ricevono i minerali tampone necessari da ciò che fornite loro, andranno ad estrarre i minerali alcalini dalle ossa, dai muscoli e da altre parti del corpo, lasciando indifese queste aree. Per una salute ottimale vi occorre dell’acqua pura, alcalina, carica di elettroni e con una struttura molecolare ideale.

Robert O. Young e Shelley Redford Young ci parlano dell’acqua pura.

Le cellule del corpo sono sane tanto quanto i fluidi in cui sono immerse. Se utilizzate acqua inquinata, immaginate la devastazione che si produrrà nei vostri corpi. A pensarci bene, non avete da immaginare, perché è probabile che voi la stiate sperimentando proprio adesso. Quasi tutta l’acqua facilmente reperibile è acida ed acidificherà i vostri corpi. Se l’acqua che bevete è acida, non può fungere da tampone né può aiutarvi ad espellere l’acido dal vostro organismo. L’acqua alcalina, invece, neutralizza i rifiuti acidi accumulati per effetto dell’alimentazione e del metabolismo e, se consumata giornalmente in associazione con una buona dieta, rimuove delicatamente gli acidi dal corpo.

Sfortunatamente, l’acqua che vi serve non fuoriesce dal vostro rubinetto. E non è nemmeno quella imbottigliata, non importa quanto sia cara o quanto naturale sia dichiarata nell’etichetta. Anche quando appare limpida ed ha un buon sapore (e diciamo la verità: il gusto non è sempre così eccezionale, specialmente per quella del rubinetto), probabilmente non dovreste berla. Anche se la filtrate, non è salubre. Praticamente, è ragionevole presumere che tutte le acque immediatamente disponibili, inclusa la maggior parte di quelle imbottigliate, quelle trattate con l’osmosi inversa e quelle distillate, contengano degli agenti contaminanti.

Dobbiamo guardare in faccia la realtà: dobbiamo responsabilizzarci per assumere acqua salubre. Si può dire che quasi nulla lì fuori è buono per noi così com’è. Un tempo l’acqua dei ghiacciai, o delle sorgenti, o piovana, o di torrenti d’alta montagna deve essere stata, fondamentalmente, perfetta. Ma l’inquinamento atmosferico, le piogge acide, la contaminazione delle falde acquifere e gli oceani avvelenati dalle discariche hanno cambiato tutto. Ed abbiamo preso coscienza che noi non possiamo contare sugli standard produttivi agroalimentari attuali per disporre di un prodotto finale che sia all’altezza dei nostri standard.

Per fortuna, esistono dei metodi per purificare l’acqua che ognuno può eseguire a casa. Eccone qui alcuni:

Sistemi per la ionizzazione e alcalinizzazione dell’acqua.

http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/11253-acqua-alcalina-ionizzata

http://www.hydrofilter.it/

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L’IMPORTANZA DEL BERE – PARTE 1

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