La pelle a “buccia d’arancia” è un problema che affligge sempre più donne. I motivi della formazione della pelle a “buccia d’arancia” sono spesso legati ad un’alimentazione non equilibrata, composta soprattutto da dolci, cibi fritti, i cosiddetti “cibi spazzatura” e colpisce spesso chi è vittima della fame emozionale, della fame nervosa.
La pelle a “buccia d’arancia” spesso impedisce anche di affrontare con serenità le uscite in costume, in piscina o in spiaggia. Contro questi cuscinetti “difficili” serve una cura d’urto specifica, da scegliere in base all’aspetto dei depositi adiposi. Per individuare il rimedio più adatto a te, mettiti davanti a uno specchio e “pizzica” leggermente cosce e glutei per testare la consistenza dei cuscinetti: se il pizzicotto non lascia quasi segno, la tua è una cellulite acquosa, se il segno è solo arrossato si tratta di una cellulite media e se l’impronta è bianca la tua è una cellulite già indurita.
Per eliminare la maledetta pelle a “buccia d’arancia” ci vengono in aiuto dei rimedi naturali ad azione rapida. Sono rimedi che vanno assunti sempre in coppia, così in un mese rimodelli fianchi, cosce e glutei.
In base ai risultati che ottieni, prendi per 1 mese le coppie di integratori che trovi illustrate qui sotto: servono a drenare le tossine che si infiltrano nei tessuti e nel contempo rassodano i tessuti che hanno perso elasticità.
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PER LA CELLULITE MOLLE (pelle a buccia d’arancia molle):
Prova l’accoppiata tra l’orthosiphon, snellente e detox e il pompelmo rosa: un mix vincente anche contro ritenzione idrica e gambe gonfie.
L’ORTHOSIPHON, noto anche come tè di Giava, è una pianta erbacea originaria del Sud est asiatico di cui si usano le foglie essiccate: sono ricche di flavonoidi, potassio e di saponine che abbinano una potente azione antinfiammatoria a una drenante, ottima per neutralizzare la cellulite infiltrata in liquidi.
FAI COSI’: richiedi in farmacia o erboristeria l’orthosiphon in compresse di estratto secco e prendine 2 la mattina prima di colazione, con una tazza di tè verde o con un abbondante bicchiere di acqua naturale.
IL POMPELMO ROSA: purifica e drena la linfa. Grazie al suo contenuto di naringenina e acido idrossicitrico, il pompelmo rosa riattiva il circolo linfatico, smaltisce i liquidi in eccesso e combatte l’accumulo di tessuto grasso.
FAI COSI’: a colazione o a merenda abituati a mangiare un pompelmo in macedonia o bevi la sua spremuta fresca. Puoi anche aggiungere all’acqua naturale 20 gocce di estratto liquido di pompelmo e berlo a digiuno 2-3 volte al giorno.
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PER LA CELLULITE COMPATTA (pelle a buccia d’arancia con segno arrossato)
Ti aiutano l’ananas, che drena e depura, e l’estratto di una liana tropicale che riattiva il metabolismo.
L’ANANAS: smuove le scorie più profonde. Questo frutto tropicale è il più indicato quando i liquidi e tossine iniziano a infiltrarsi più in profondità nei tessuti, formando sotto cute uno strato denso, che impedisce la corretta ossigenazione cellulare: la bromelina e gli acidi organici dell’ananas, oltre a regolare i processi metabolici, smuovono questi accumuli e alleggeriscono la parte bassa del corpo.
FAI COSI’: gusta ogni giorno 2-3 fette di ananas fresco, a colazione o come dessert, oppure acquista il suo concentrato in polvere, da assumere nella dose di una bustina sciolta in un bicchiere d’acqua dopo mangiato (aiuta anche la digestione).
LA DIOSCOREA: vince il grasso di origine ormonale. Spesso la cellulite di media densità è legata a squilibri ormonali, che si possono manifestare nella donna fertile prima del ciclo (gonfiore premestruale) e in menopausa. Per questo tipo di “buccia d’arancia”, che spesso colpisce anche le donne magre, è utile la Dioscorea villosa (o igname), una pianta sudamericana che regola la sintesi ormonale e riequilibra il metabolismo limitando ritenzione e sovrappeso.
FAI COSI’: in farmacia chiedi la Dioscorea villosa in capsule e prendine una a pranzo e una a cena, con un bicchiere d’acqua. NON assumere la Dioscorea se stai seguendo una terapia ormonale (anticoncezionale o sostitutiva).
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PER LA CELLULITE INDURITA E DOLOROSA AL TATTO (pelle a buccia d’arancia con impronta bianca)
Ci vogliono il succo preparato con le foglie d’olivo, che rassoda i tessuti e migliora il microcircolo, e il peperoncino, che ossigena e rimodella.
L’ESTRATTO DI OLIVO: asciuga, disinfiamma e rassoda. Per i cuscinetti più duri ed evidenti, l’ideale è l’estratto acquoso di foglie d’olivo: essendo molto ricca di polifenoli, questa parte dell’albero migliora rapidamente l’elasticità dei microvasi sanguigni e linfatici, accelera il drenaggio delle sostanze di scarto e regola il metabolismo dei liquidi e dei carboidrati, soprattutto se sei già entrata in menopausa e sei golosa di dolci.
FAI COSI’: l’infuso già pronto di foglie d’olivo si trova in forma liquida in farmacia e in erboristeria. Ogni mattina assumine mezzo bicchiere, puro o diluito in un calice di acqua minerale o di succo di mela trasparente senza zucchero.
IL PEPERONCINO: scioglie i depositi adiposi. La cellulite di vecchia formazione si manifesta in genere con un raffreddamento della parte interessata dovuto a una circolazione scarsa e rallentata; al tatto la pelle si presenta fredda e indurita e, per riattivarla è utilissimo il peperoncino. Grazie alla sua azione riscaldante dovuta al suo principio attivo, la capsaicina, tonifica i microvasi e scioglie i depositi di grasso sottocutaneo. In più, ravviva il metabolismo e migliora l’ossigenazione e gli scambi tra i tessuti. Con una benefica azione rimondellante e detox.
FAI COSI’: usa il peperoncino in polvere per insaporire sughi, contorni di verdura, pesce, insalate e zuppe. Chiedi in farmacia anche una crema arricchita con capsaicina e usala dopo il bagno o la doccia.
Fonte: Rivista Dimagrire, RIZA
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